Noi cinquantenni, la generazione cerniera tra due mondi che non si parlano | Outsider News - Media Company 4.0 Noi, quelli della generazione cerniera, da piccoli, dai 5 anni in su, abbiamo cominciato a scrivere usando il pennino. Il banco dove stavamo seduti per molte, troppe ore al giorno, aveva un foro dove inserire il calamaio o l'inchiostro, e la penna era una specie di stiletto appuntito, forse già di plastica, anche se non sono sicuro che la plastica esistesse già. Difficile rendere fino in fondo le differenze tra adesso ed allora, quindi avviso gli under 35 che continueranno a leggere del forte rischio di problemi di incomunicabilità.