"E' a tutti nota la difficoltà che si ha nell'individuare per tempo la manovra che un motociclo dietro al quale viaggia una vettura ha l'intenzione di compiere, ovvero, frenare, svoltare ecc. e di sera soprattutto è difficilissima la sua individuazione. La vettura interposta fra noi ed il motociclo non ci da la possibilità di vedere le segnalazioni del fanale posteriore, questo è posizionato in basso, noi non possiamo vederlo, la visuale è ostruita dalla vettura che viaggia davanti a noi. Spesso questo fenomeno è causa di tamponamenti a catena anche di grave entità. Nelle moderne autovetture questo problema è stato risolto mediante l'aggiunta del cosiddetto terzo stop, questo viene collocato in alto al centro del lunotto posteriore, in un motociclo non è possibile. L'idea del progetto nasce da questa semplice considerazione. Il sistema è stato brevettato 'International Mode Patent pending' Descrizione: La tipologia elettronica dei sistemi è la medesima, la versione da distribuire per i caschi esistenti sarà identica per tutti, si potrà solo eventualmente a richiesta del distributore e per forniture importanti, applicare un marchio personalizzato. In questa prima fase le unità TX ed RX sono destinate al mercato dell'accessoristica per coprire il parco caschi e moto esistenti, pertanto chi vorrà utilizzare il sistema dovrà acquistare in coppia unità TX ed unità RX. L'unità installata sul motociclo si basa su una radio trasmittente di piccola potenza a codifica univoca 'quindi due moto vicine non si potranno mai influenzare' ed una elettronica atta a rilevare quanto avviene nel fanale posteriore, le informazioni vengono date alla radio trasmittente che univocamente le invierà alla parte ricevente posizionata sul casco. Questa unità viene programmata con codice univoco in fase di produzione ed avrà poi il compito di programmare l'unità ricevente intelligente alloggiata sul casco. Attraverso questo sistema è possibile programmare sulla stessa unità trasmittente un numero indefinito di unità riceventi alloggiate nei caschi. Questo sistema di programmazione permette ad un passeggero di potere salire a bordo di qualsiasi motociclo e di programmare l'unità ricevente del proprio casco con il codice univoco del trasmettitore della moto sulla quale viaggia. Un semplice esempio: Un raduno di motociclisti durante il quale un passeggero arrivato ad un punto di ritrovo decide di diventare passeggero su di un'altra moto, due motociclisti che per un certo tragitto si scambiano la moto. Le possibilità possono essere innumerevoli e grazie a questo sistema di programmazione non esistono limiti di utilizzo del casco con a bordo l'unità ricevente. L'unità installata sul casco si basa su una radio ricevente intelligente anch'essa a 'codifica univoca chiaramente identica a quella della radio che trasmette, vedasi quanto sopra citato' ed una elettronica che trasformerà i dati ricevuti in segnali luminosi. E' possibile dire all'unità installata sul casco del conducente di arrestare il suo funzionamento, questo nel caso in cui vi sia un secondo passeggero sulla moto, in tal caso quest'ultimo verrebbe accecato dalla luce emessa dall'unità installata sul casco del conducente. Le segnalazioni previste sono STOP, LUCI DI POSIZIONE, FRECCIA DESTRA, FRECCIA SINISTRA E LAMPEGGIATORE D'EMERGENZA. L'unità da installare sul motociclo verrà direttamente alimentata dalla batteria dello stesso, l'unità di ripetizione da installare sul casco verrà alimentata da una batteria al litio di piccole dimensioni. La batteria al litio verrà ricaricata da una pannellino solare di piccole dimensioni e potrà anche essere ricaricata da alimentatore esterno o con cavo da collegare alla presa di servizio del motociclo, molti di quelli di ultima generazione ne sono dotati. Un sistema di accensione e spegnimento automatico sarà in grado di rilevare se il casco è indossato e conseguentemente alimentare l'elettronica di segnalazione su di esso installato, se il casco non è indossato invece porrà in stand-by l'elettronica. Questa funzione consente una maggiore durata della carica della batteria installata nel dispositivo, con casco non indossato il consumo del dispositivo sarà quasi nullo, questa funzione solleva anche l'utilizzatore dalla noiosa operazione di accensione e spegnimento aumentando ancora di più la sicurezza del sistema. Indossando il casco come prima detto si autoalimenterà, l'avvenuta alimentazione verrà segnalata all'utilizzatore mediante l'accensione per 5 secondi del lampeggiatore di emergenza. "