Dal 1° gennaio 2018 tutti i brand di prima linea del Gruppo H2biz (H2biz, FashionBiz, Outsider News, MotorSponsor) accetteranno pagamenti in BitCoin.
La decisione, ratificata dal comitato finanziario su proposta del Presidente Luigi De Falco, punta a valorizzare la crescente disponibilità di BitCoin sul mercato, la cui quotazione è salita vertiginosamente negli ultimi mesi, e a creare un fondo di investimento in criptovaluta che H2biz impiegherà sui mercati emergenti.
L'operazione affronta le due maggiori criticità del settore: la difficoltà di conversione dei BitCoin in valuta corrente e l'impiego dei BitCoin, data la (ancora) bassa quantità di operatori che li accettano in pagamento.
H2biz farà da HUB di raccolta e di impiego di criptovaluta: le 600.000 imprese iscritte potranno utilizzare i BitCoin in loro possesso per pagare i servizi H2biz e regolare alcune transazioni sui mercati internazionali, e H2biz impiegherà la liquidità accumulata in BitCoin in operazioni di investimento sulle aree ad alto tasso di rischio, che rappresentano il 77% di tutti gli investimenti del Gruppo.
Il Venezuela e l'Angola saranno i primi paesi destinatari degli investimenti in BitCoin di H2biz.
Luigi De Falco (Presidente H2biz): "Accettando pagamenti in BitCoin abbiamo cercato di raggiungere due obiettivi: consentire alle imprese iscritte a H2biz di impiegare BitCoin per effettuare pagamenti business to business anche di importi elevati (fino a 50.000 euro) e non solo per acquistare telefonini e viaggi on-line; costituire un canale di liquidità alternativo per i nostri investimenti sui mercati emergenti, in particolare in Africa e Sudamerica, dove come è noto le valute locali sono oggetto di forti pressioni speculative.
Siamo perfettamente consapevoli dei rischi che ci assumiamo, la quotazione dei BitCoin potrebbe crollare domani e risalire dopo domani, ma i nostri margini ci consentono di operare in condizioni di massima serenità.
Va da se che ci auguriamo che l'operazione renda H2biz attrattivo anche per le aziende che non sono ancora nostre clienti (e che detengono grandi quantità di BitCoin) e che l'impiego di criptovaluta per gli investimenti esteri ci consenta di riparmiare una bella fetta di liquidità in valuta corrente (euro e dollari) che potremmo utilizzare per investire sul mercato italiano".
Ufficio Stampa H2biz
Info e contatti