Amm. Delegato di FSI (Fondo Strategico Italiano), società che gestisce 4,4 miliardi di euro di fondi per investimenti di capitali di rischio in aziende italiane.
Nato a Rimini nel 1965, Maurizio Tamagnini si laurea con lode in Economia Monetaria Internazionale presso l’Università Luigi Bocconi di Milano e in seguito si specializza presso il Rensselaer Polytechnic Institute di Troy (New York, USA). È all’estero che il suo percorso professionale prende il via: ricopre ruoli di crescente responsabilità in Merrill Lynch lavorando a New York e Londra. Nel 2000 rientra a Milano, dove assume la carica di Co-Head di Merrill Lynch Investment Banking in Italia. Nel 2005 viene nominato Head of Merrill Lynch Italy e Vice Chairman of European Investment Banking. Sono anni in cui cura i collocamenti azionari di Enel, Geox, De’ Longhi e alcune fra le maggiori operazioni straordinarie fra cui la vendita delle divisioni componenti ottiche di Pirelli a Cisco e Corning, la vendita di Genco per Enel, la vendita di Sportsystem per Benetton e la fusione fra Autostrade e Newco 28 per Autostrade.
Nel settembre del 2011 Maurizio Tamagnini passa al Fondo Strategico Italiano in qualità di Amministratore Delegato, assumendo a partire dal gennaio 2012 anche la carica di Presidente del Comitato Investimenti di Fondo Strategico Italiano (“FSI”), società sponsorizzata da Cassa Depositi e Prestiti che gestisce 4,4 miliardi di euro di fondi per investimenti di capitali di rischio in aziende italiane di grandi dimensioni. Dal 2011 al 2016 perfeziona una serie di importanti investimenti (Kedrion Group S.p.A., Metroweb S.p.A., IQ Made in Italy Investment Company S.p.A., Assicurazioni Generali S.p.A., Gruppo Hera S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A., Valvitalia S.p.A., SIA S.p.A., Gruppo Trevi S.p.A., Inalca S.p.A., Rocco Forte Hotels, Saipem S.p.A.) e accordi internazionali, come quello con Kuwait Investment Authority (KIA), oltre alla costituzione di una joint venture paritetica tra FSI e Qatar Holding LLC (QH) denominata “IQ Made in Italy Investment Company S.p.A.” (di cui è Presidente dal 2013 al 2016). Nel 2014 Maurizio Tamagnini viene chiamato a far parte della task force di esperti voluta dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi (fino al 2016) e coordina in qualità di membro dell’Organization Committee i lavori di preparazione e realizzazione del campionato mondiale di pallavolo femminile tenutosi a Milano. Nel 2016, in seguito allo spin-off del team dell’ex Fondo Strategico Italiano, Maurizio Tamagnini è incaricato di seguire la costituzione di FSI, diventandone Amministratore Delegato e Direttore Generale, incarichi che ricopre tuttora. FSI, che gestisce il fondo denominato FSI I con una dotazione di 1,4 miliardi di euro partecipato dai principali investitori istituzionali italiani, fondi sovrani internazionali, asset manager, banche e assicurazioni europee e family offices, è dedicato alle imprese leader del Made in Italy con prospettive di crescita, trasformazione e consolidamento nei mercati internazionali. Negli anni sono stati perfezionati importanti investimenti in Cedacri, Adler Pelzer, Missoni, Lumson e Kedrion. Maurizio Tamagnini dal 2014 siede nel Consiglio di Sorveglianza di STMicroelectronics di cui dal 2020 ne è presidente (precedentemente aveva ricoperto questa carica dal 2014 al 2017). E’ membro del Business Forum Italia-Francia, del Comitato Esecutivo del Business Forum Italia-Cina, dell’International Executive Board del Beth Israel Deaconess Medical Center (BIDMC) - Harvard Cancer Center di Boston USA e dell’Advisory Board della Comunità di San Patrignano. Maurizio Tamagnini ha gestito in oltre trent’anni di carriera più di un centinaio di operazioni di finanza straordinaria, private equity, debito ed equity, lavorando a New York, Londra e a Milano. È anche Presidente di Wamba Onlus, associazione no profit fondata nel 2004, e Partner di sviluppo dell’Ospedale Cattolico di Wamba in Kenya.
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